sintomi principali
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In caso di ascesso il paziente avverte un dolore in sede anale che aumenta gradatamente. Nel giro di ore o giorni si forma, vicino all'ano, una zona arrossata, dura e molto dolente accompagnata quasi sempre da febbre alta.
In caso di fistola invece i sintomi sono la secrezione di pus o sangue da un piccolo orifizio situato vicino all'ano, il prurito provocato dall'irritazione della cute perianale, il dolore e la febbre quando la fistola si infetta e provoca nuovamente un ascesso.
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diagnosi
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Una visita coloproctologica ben condotta di regola è sufficiente a diagnosticare la presenza di un ascesso o di una fistola perianale; con l'ausilio di alcuni esami diagnostici poi quali l'anoscopia, l'ecografia anale e la risonanza magnetica è possibile avere un quadro più completo circa il decorso delle fistole, determinante per una corretta terapia chirurgica.
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terapia chirurgica
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In caso di ascesso la terapia è l'incisione chirurgica seguita dal drenaggio del materiale infetto (pus); dopo il drenaggio si eseguono medicazioni sino a che la fase acuta termina.
In caso di fistola invece il trattamento chirurgico differisce a seconda della localizzazione del tragitto dell'infezione.
Infatti se non è coinvolta nell'infiammazione molta muscolatura perianale (sfinteri) l'intervento consiste nell'asportare il tessuto insieme ad una piccola parte della muscolatura; se invece viene coinvolta una porzione maggiore l'intervento diventa più complesso e richiede esperienza.
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